Roma
Dove andare e cosa vedere a Roma: 9 indirizzi da non perdere
Ci sono posti che ti restano nel cuore e la Città Eterna con i suoi vicoli, i suoi scorci romantici e quell’inconfondibile desiderio di tornare che non ti abbandona più. Ma cosa vedere a Roma durante il vostro soggiorno?
Non è facile scegliere cosa fare a Roma e senza un’idea precisa si rischia di perdersi posti meravigliosi e sprecare tempo prezioso durante la vostra vacanza romana.
Ma quali sono le cose da fare e vedere a Roma assolutamente?
Abbiamo stilato una piccola serie di top list da non perdersi durante le vostre vacanze romane.
Migliori 3 cose da fare a Roma:
1.Migliore ristorante per cucina romana: La Dispensa dei Mellini
La Dispensa dei Mellini è un piccolo ristorante su Lungotevere dei Mellini 32. Pochi tavoli, atmosfera intima, ricercata ma sempre accogliente. La cucina a vista è una piccola finestra sul Tevere ed è proprio lì che la giovane chef Susanna Sipione crea con amore piatti sinceri, genuini e preparati con pazienza e tanta voglia di far star bene i suoi ospiti. Da non perdere la carbonara con guanciale dei Castelli e tartufo laziale, meritano una menzione anche le animelle, una storia da raccontare tra passato e presente.
2. Il bar per l’aperitivo: Enoteca La Mescita
No, non è un bar. Ma al suo interno si respira la stessa atmosfera familiare che c’è in ogni buon bar di quartiere ma con stile. Angelo, l’oste di questa enoteca nel cuore vibrante della Garbatella storica davanti al Palladium, è lo zio che tutti vorremmo avere e conosce a menadito il mondo dei vini naturali. Consiglia, suggerisce e trova il calice giusto per ognuno. Accanto al vino è possibile degustare piccole tapas di cucina locale con influenze creative tra orizzonti lontani e materie prime locali. Da non perdersi i taglieri con il meglio della norcineria laziale, i burger e le piccole tapas romane.
3. Un negozio da non perdere: Tè e Teiere
In via dei Banchi Nuovi 37, questo piccolo negozio è un gioiellino prezioso per tutti gli appassionati di tè, tisane e decotti. Potete fermarvi durante una passeggiata tra i vicoli del centro storico, una volta entrati non vorrete uscire più. I prodotti sono sapientemente selezionati tra centinaia di pregiati tè da tutto il mondo per offrire un’esperienza di gusto unica grazie al lavoro di piccoli produttori da sempre attenti ai tempi e alla qualità di coltivazione, raccolta e lavorazione del tè. Ogni anno l’assortimento varia in base al raccolto e alle stagioni.
Le 3 cose da vedere a Roma:
1.Un evento: La Conserva della Neve
Ogni anno a settembre Roma accoglie questa manifestazione nell’incantevole cornice di Villa Borghese. Tre giorni per immergersi nella natura in un evento per promuovere contemporanee forme di arte e architettura del paesaggio, un invito a conoscere e amare il mondo naturale con i concept di biofilia e biodiversità vegetale. Piante rare, appuntamenti con fioriture attese e tanti consigli da parte dei più grandi esperti mondiali.
2. Un particolare artistico: cercare i dettagli nascosti di Fontana di Trevi
“Marcello…come here”. Chi non conosce Fontana di Trevi? Ma molto probabilmente non avete mai notato tutti i dettagli che sono incastonati tra le sue pietre secolari. Tra le sculture della fontana ci sono oltre trenta specie diverse di piante come grappoli d’uva, edera, fichi, canne di bambù e molto altro. E se avete tempo provate a cercare lumache, lucertole, uccelli e tutti i piccoli animali nascosti. Ultima curiosità: sul parapetto di sinistra c’è un grande vaso, il famoso “Asso di coppe”. Secondo i pettegolezzi si dice che fu l’architetto Salvi a posizionarlo in quel punto per coprire i lavori alla vista di un barbiere che non faceva che criticare la fontana in costruzione.
3. Un monumento: Fontana Carlotta
Simbolo della Garbatella e luogo di incontro per tutti gli innamorati, la Fontana Carlotta è una piccola fontanella costruita negli anni ’30 del Novecento per opera dell’architetto Innocenzo Sabbatini. Il monumento raffigura un volto di una ragazza dai lunghi capelli, Carlotta, che dovrebbe essere proprio quell’ostessa garbata e bella della leggenda che diede il nome ad uno dei quartieri più belli e pittoreschi di Roma.
Roma segreta: cosa vedere a Roma fuori dagli schemi
I must su cosa vedere a Roma sono famosi in tutto il mondo, chi non conosce il fascino del Colosseo e dei Fori Imperiali, dei Musei Vaticani e di Piazza Navona?
Chi non sogna di solcare la scalinata di Piazza di Spagna o di buttare una monetina a Fontana di Trevi?
Eppure a Roma c’è molto di più e decidere cosa fare a Roma può rivelarsi una grande sorpresa. Perdersi tra i vicoli del Centro è sempre una buona idea, vi consigliamo di ritagliarvi qualche ora per vagare tra i vicoli intorno Via del Governo Vecchio e lasciarsi incantare dalle gioiellerie più antiche di Roma e ammirare i negozi di antiquariato alla ricerca di pezzi unici.
Roma insolita: Aventino e Buco della serratura
Il colle dell’Aventino è un piccolo angolo di pace e tranquillità, perfetto per un’elegante passeggiata per una Roma insolita e delle ore di serenità durante il vostro soggiorno romano. Nel Giardino degli Aranci potrete godere di una vista suggestiva su Roma e lì intorno gli amanti della storia possono visitare pittoresche chiese medioevali come Santa Sabina e la sua “pietra del diavolo”. Non dimenticate di arrivare sino alla Villa del Priorato di Malta e sbirciare dal buco della serratura per vedere San Pietro.
Cosa fare a Roma: l’arte contemporanea al Maxxi
Se siete in cerca di cosa vedere a Roma fuori dagli schemi, il Maxxi fa proprio al caso vostro. Infatti il Museo nazionale delle arti del XXI secolo è la descrizione perfetta di una città in eterno equilibrio tra storico e moderno. Il progetto architettonico di Zaha Hadid vale da solo la visita con quel gioco di volumi esagerati, il brivido di pareti curvilinee e l’intreccio tra i piani espositivi in un articolato percorso spaziale. Tantissime gli exhibit organizzati, c’è anche l’opzione “biglietto leggendario” della durata piuttosto longeva di un secolo. Consiglio extra: il ristorante Mediterraneo all’interno del giardino del museo è una delle proposte gastronomiche romane di maggiore pregio grazie allo chef Emanuele Pompili, il sushi di Francesco Di Cori e l’alta pasticceria di Irene Tolomei.
Rooftop Roma: quali sono i più belli?
Il cielo di Roma è un’esperienza incredibile e ammirarlo da vicino è qualcosa che tutti dovrebbero provare almeno una volta. Proprio per questo vogliamo segnalarvi i rooftop Roma più incantevoli, spesso è proprio su queste terrazze che potete trovare i migliori ristoranti di Roma.
47 Circus Roof Garden
Tra i rooftop più belli di Roma c’è il 47 Circus nel Fortyseven Boutique Hotel e qui la vista è semplicemente straordinaria perché è possibile ammirare il Tempio di Vesta e la Bocca della Verità e tutto il centro. Cucina mediterranea, sincera. Lo chef Gabriele Enrico, anche insegnante al Gambero Rosso, sceglie con cura i suoi piatti in base al passare delle stagioni e alla materia prima più fresca. Indimenticabile la panzanella di verdure con ricciola e spugna croccante al basilico. Eccezionali anche i dolci d’autore come il “Tutto cioccolato 47” o il “Tiramisù 47”. Il cocktail bar merita una menzione d’onore, sorseggiare una delle 47 etichette di gin provenienti da tutto il mondo al tramonto non è qualcosa che si dimentica di aver provato.
L’Uliveto Roof Garden
All’ultimo piano dello storico Hotel Diana c’è un giardino pensile che dona attimi romantici e di rara bellezza a tutti i suoi ospiti. La vista sui tetti si incastona nella memoria e arriva fino ai Castelli Romani e alle colline di Monte Mario, si sofferma sul Quirinale e regala un’immagine strepitosa anche del cupolone di San Pietro e delle Terme di Diocleziano. Il pavimento e terriere in cotto creano un’atmosfera intima e riservata, ma chi lo desidera può richiedere un’esperienza ancora più esclusiva nel punto più alto e farsi riservare La Torretta per una cena a lume di candela in uno dei migliori ristoranti di Roma o un cocktail d’autore.
Zuma Roma Fendi
In cima a Palazzo Fendi, Zuma è una terrazza apprezzata non solo per la vista ma anche per l’atmosfera ricercata e alla moda. Arredi pensati per stupire tra influenze asiatiche con le pareti in canna di bambù e le preziose ceramiche tohiki e un mood sofisticato. Zuma è diviso in due piani: la terrazza lounge e il ristorante vero e proprio. Il menù è sempre alla ricerca delle ultime tendenze e di materie prime pregiate, propone piatti che ammaliano come il merluzzo nero marinato al miso avvolto in foglia hoba o l’anguilla d’acqua fresca con avocado ed omelette dolce. Il beverage ha signature come a Zuma Colada o lo Zuma Bellini, oltre ad eccellenze nella carta degli champagne e dei vini.
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