Unica e celebrata da scrittori, registi e poeti di ogni tempo, Venezia è una meta turistica esclusiva che ammalia i suoi visitatori con i canali, le gondole e le forme suadenti della sue architetture urbane.
Per vivere Venezia nel modo migliore vi consigliamo di andare oltre il triangolo turistico per eccellenza di San Marco, Accademia e Rialto perdendovi tra i ponti dall’atmosfera romantica, le piazzette, i campielli. I pittoreschi bancarie, le piccole e graziose osterie veneziane sapranno conquistarvi con i loro sapori sinceri, vi consigliamo Ramo Ca’ d’Oro con i suoi arredi in legno, piatti genuini e una carta dei vini interessante, o Mezzopieno, fermata d’obbligo con ampia selezione di cicchetti.
La Serenissima è un vero museo all’aria aperta, una continua opera d’arte che si slancia tra mare e cielo in ogni angolo nella laguna per 118 isolette. Patrimonio dell’Unesco dal 1987, Venezia ha dato i natali a tanti protagonisti della storia mondiale come Goldoni, Marco Polo, Vivaldi, Tintoretto, Canaletto, Canova.
Il fascino di Venezia ha saputo ispirare anche Shakespeare e Thomas Mann che qui ambientarono alcuni delle loro opere più belle.
Quattro cose da fare a Venezia:
Un sestiere che rientra a pieno titolo tra i must di Venezia è Cannaregio, il cui nome rievoca gli antichi canneti che originariamente crescevano in questa zona. Oggi è uno dei quartieri più vivi della città e dall’aperitivo alla cena, dalle enoteche chic ai cocktail bar qui Venezia appare come una città d’arte di ampio respiro e patinata. Vi consigliamo i Bloody Mary e le birre artigianali di TiME Social Bar, l’atmosfera jazz di Rètro Wine Bar o l’aperitivo esclusivo di Al Parlamento.
In zona potete addentrarvi a piedi in una delle aree più antiche della città dal Ponte delle Guglie fino al ghetto ebraico, dove è possibile visitare le sinagoghe barocche della Scuola Levantina e della Scuola Ponentina.
Se volete un consiglio su dove parcheggiare a Venezia vi suggeriamo di lasciare la macchina in Piazzale Roma, al Porto Tronchetto o al Terminal Fusina. In alternativa potete parcheggiare l’auto alla stazione di Mestre e quindi prendere il rapido treno per Venezia Santa Lucia.
All’interno di Palazzo Venier dei Leoni, la collezione Peggy Guggenheim è una delle più notevoli raccolte d’arte americana ed europea con opere della prima metà del ‘900. Il museo ospita inoltre le preziose collezioni di Mattioli con le opere di Sironi, Carrà, Balla, Severini, Rosai e Modigliani, le varie mostre temporanee e il giardino delle sculture Nasher.
Picasso, de Chirico, Pollock, Kandinsky, Duchamp. Questi sono alcuni dei grandi nomi che è possibile vedere nel museo, che ospita infatti opere che hanno segnato la storia dell’arte mondiale del XX secolo attraversando le varie correnti da Futurismo a Metafisica, dal Cubismo alla Scultura d’Avanguardia.
Il Caffè del museo è un grazioso localino per un pranzo veloce o un tè.
Per un pranzo stellato vi suggeriamo il raffinato ristorante Da Fiore, di cui abbiamo apprezzato particolarmente i piatti a base di pesce e in particolare il misto di cruditá e gli spaghetti con i tartufi di mare.
Nella parte nord della laguna di Venezia, Burano è un’isola famosa in tutto il mondo per i colori delle sue pittoresche casette e per i pregiati merletti. Viola, rosse, azzurre e verdi: secondo la leggenda locale erano gli stessi pescatori a dipingere anticamente la loro abitazione per riconoscerla dopo lunghi periodi di assenza in mare o nelle serate più nebbiose.
Oggi Burano è un quadro sotto il cielo tra balconi fioriti, le signore che tessono in strada, i canali curati e il campanile pendente. Addentratevi senza timore tra le calette e le viuzze dell’isoletta partendo dalla solenne scultura di Remigio Barbaro “Attesa di pace”.
Piazza Galuppi è l’unica piazza di Burano, qui potrete ammirare le anziane signore delle botteghe artigiane che creano meravigliosi merletti e visitare il Museo del Merletto all’interno di un maestoso palazzo in stile gotico. Sempre in piazza è possibile visitare la Chiesa di San Martino Vescovo e il Palazzo del Municipio. Non dimenticatevi di farvi una foto al pozzo del 1500 al centro della piazza, realizzato in pietra d’Istria con una fontanella di acqua potabile.
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